Mufloni: Da Introdotti a Minaccia per la Biodiversità
Bric e Brac, due esemplari di Muflone, provengono dalle suggestive coste dell’Isola del Giglio e dell’Isola d’Elba. Introdotti decenni fa per scopi venatori, questi agili ungulati hanno prosperato, fino a quando la loro popolazione è stata considerata una minaccia per la fragile biodiversità e la vegetazione endemica locale.
La gestione di questa situazione ha portato a un’unica, drastica soluzione: l’abbattimento.
- Origine del problema: introduzione per la caccia, che ha portato a uno squilibrio ecologico.
- Conseguenza: rischio di abbattimento per la protezione della flora locale.

Il Salvataggio Eroe: L’Intervento che ha Cambiato il Destino
Fortunatamente, il destino di Bric e Brac e di altri mufloni è stato riscritto. Grazie all’intervento tempestivo dell’associazione Irriducibili Liberazione Animale, è stata trovata una soluzione etica all’abbattimento.
Oggi, questi mufloni hanno trovato rifugio ad Animanatura Wild Sanctuary, dove il loro valore è misurato in termini di vita e non di impatto ambientale.
Un Santuario a Misura di Muflone
Ad Animanatura, Bric e Brac hanno ritrovato un ambiente che replica le loro esigenze naturali, garantendo un habitat sereno e sicuro:
- Habitat Ideale: presenza di boschetti e arbusti.
- Sicurezza: aree appartate perfette per rifugiarsi e sentirsi protetti.
La loro storia è un potente monito su come l’introduzione di specie possa alterare gli ecosistemi, ma anche su come esistano alternative compassionevoli all’eradicazione. Animanatura Wild Sanctuary è il loro nuovo, definitivo, rifugio.
Vuoi supportare la salvaguardia di specie in pericolo di abbattimento? Scopri come le donazioni aiutano Animanatura a mantenere questi santuari di vita.



